Archivi del mese: Giugno 2015
Fahrenheit 451 Di William De Generis.
Fahrenheit 451: un pezzo di carta, un’inutile trama che non mi parla di te. Evocarti non serve, troppi dogmi, troppi timori dividono i mondi in cui Tu vivi ed io persisto. Sognarti non basta a raggiungerti, sono per me ugualmente… Continua a leggere
Identitaria. Di William De Generis.
Tra di noi
più nessuno sa dirsi qualcuno
tutti quanti siamo nessuno
nella cloaca multirazziale
senza un volto
non esistiamo.
William De Generis
Cono d’ombra. Di William De Generis.
Ridde di voci inumane echi lontani di vita sintetica poi più nulla, il solo monotono ronzio del vuoto nel luogo in cui cessa di regnare ogni stereotipo esistenziale: il mio cono d’ombra, dove nel buio torno a respirare.
William… Continua a leggere
Tanka italiota. Di Wiliam De Generis.
Per ribellarti quanto a lungo subirai risa e soprusi ?
Italia galleggi ondivaga tra il comico ed il tragico.
William De Generis
Anche se non l’ho mai pronunciata. Racconto di William De Generis.
Colpa tua. Strana notte questa notte, quieta all’inverosimile. Lineamenti di un volto ambiguo nascosti in un silenzio che pare fatto ad arte per ingigantire i miei dubbi, una nottata tanto grottesca talmente magica che me l’ aspettavo da un momento… Continua a leggere