Archivi del mese: Settembre 2015
Mea culpa. Di William De Generis.
Reitero, precario appiglio, liturgia cautelare, un mea culpa da umano troppo umano, per niente casto o santo in tempi di santi con la coda che olezzano mortalmente di zolfo…
William De Generis
Limites. Di William De Generis.
Il tempo, il mare, un’unica mutevole, ingannevole finitezza…
William De Generis
Nella foto: Claude Monet, Mare in tempesta ad Etretat, 1883.
Balordi d’ Italia. Di William De Generis.
Ora pure sinistri cani e porci biascicano il tuo Inno stravolgendone animo e parole insozzano ostentandolo a rovescio il tuo Tricolore si alzano in tuo onore i medesimi latrati adusi a vomitare insulti sul sangue dei tuoi figli concessi in… Continua a leggere
Tre canzoni. 3- Milady. Racconto di William De Generis.
“Milady madre amante figlia, la sola che mi rassomiglia…”
Una prima botta ai piatti gliel’ho data, di bicchieri di plastica e tovagliolini di carta ne ho riempite due sporte ma domani c’è da scommetterci ne spunteranno fuori chissà quanti altri… Continua a leggere
Avvento d’Autunno. Di William De Generis.
Da Ponente nubi voraci divorano acri di cielo stellato si adorna la notte di lampi vivi ricami di luce. Prime gocce di pioggia benedetti araldi d’Autunno…
William De Generis
Nella foto: Claude Monet, Automne sur la seine à Argenteuil,1873.